Lola & the lovers live @ Felt Music Club
10 gennaio 2012, di espromotion
 

Lola and the Lovers è la negazione di due luoghi comuni: che il rock non è donna e che il Salento non è rock. Ascoltare per credere.

Il titolo del loro album d’esordio, Pissed Off – che letteralmente vuol dire “incazzata nera” – non lascia spazio a equivoci sull’approccio della band, che colpisce per grinta e incredibile tecnica musicale.

Dodici brani veramente rock: un tessuto strumentale impeccabile su cui si appoggiano tre voci calde e potenti che cantano di temi sociali con grinta, rabbia e un pizzico di ironia.

L’album, in uscita il prossimo 22 luglio con distribuzione Venus, è il frutto di due anni on the road, che hanno visto la band suonare oltre 250 concerti in tutta Italia, aprendo live di grandi artisti come Caparezza, Il Teatro degli Orrori, Bandabardò, Après la Classe, Marta sui Tubi e molti altri.

Ospiti d’eccezione nell’album Roberto Dell’Era (Afterhours) e Gianluca De Rubertis (Il Genio), a testimonianza dell’interesse suscitato dal progetto Lola and the Lovers anche in alcuni musicisti di rilievo della scena alternative italiana.

Chi è Lola? E’ la prima domanda che viene da fare alla band, e la risposta è: no,Lola non è una delle ragazze della band.

Lola è la voce di una ragazza nata negli anni ottanta, che vive nel Sud Italia dei giorni nostri, dominato da discriminazione e raccomandazioni, cresciuta con televisione e reality show, perennemente sottovalutata e sminuita da un sistema che categorizza i giovani come passivi fruitori di reality. Per questo Lola vive costantemente alla ricerca di un’affermazione sociale, sempre pronta a dover dimostrare qualcosa. Lola è la reazione, “Lola is pissed off” - Lola è incazzata nera - che non a caso è il titolo del primo singolo della band.

Lola non perde occasione di dire la sua sulle tematiche sociali attuali, in particolare quelle vicine al mondo femminile: Pil-Lola, ad esempio, racconta delle insicurezze di una ragazza al primo approccio con ginecologi e pillole anticoncezionali, Get Away, I Wanna Pray e What You Need sono storie di donne che si allontanano da uomini che non le meritano, storie di rivalsa, Pesche Nere guarda con preoccupazione lo stato della natura e dell’ambiente.

A Lola piace anche giocare, e lo fa in pezzi come Countdown e Le Vocali, oppure in Arrest Me, brano ispirato ad un fatto realmente accaduto alla band, ovvero quando sono state denunciate e hanno subito un interrogatorio perché il proprietario di un locale non era in regola con la SIAE: storie di rock n roll.

Diverse sfaccettature, tante storie, per far parlare Lola in dodici brani: Lola parla rock n’roll, senza peli sulla lingua, e parla a nome di tutte le ragazze tra i venti e i trent’anni che vivono un presente stretto, insipido, soffocante.