Alla casa del jazz è Summertime! Il programma dell’estate 2008
3 luglio 2008, di Redazione Trova-Roma.com
 

La Casa del jazz, che nei giorni scorsi ha vissuto una sorta di tuffo nel passato con una puntata di Chi l’ha visto ambientata nell’ex villa del boss Nicoletti per parlare della morte di Emanuela Orlandi, rilancia dopo qualche timore la sua stagione estiva.

l cartellone, intitolato Summertime, apre da subito, da mercoledì sera con in scena nel bel parco il gagliardissimo quartetto di Stefano Di Battista rinforzato dalla tromba di Fabrizio Bosso. Il piatto forte del menù, però, è il superconcerto con quella che fu l’orchestra del grande Gil Evans (mago dell’arrangiamento, spalla preziosa di alcuni capolavori di Miles Davis) a vent’anni dalla scomparsa del leader: a guidarla oggi sono il figlio Miles Evans, trombettista, e la moglie Anita, nell’organico molti dei membri originali della formazione (da Lew Soloff a Hiram Bullock, a George Lewis, a Chris Hunter, a Delmar Brown). L’appuntamento è per domenica 13.

L’avvio della stagione estiva, presentata dal direttore della Casa Luciano Linzi, dal commissario del Palaexpo Giorgio Van Stratten e dall’assessore alla cultura Umberto Croppi, è una sorta di boccata d’ossigeno per il futuro. «Sono venuto qui per dare un segno di conforto a chi gestisce questo gioiello del Comune. Le sue attività vanno preservate», ha spiegato Croppi pur ribadendo la sua convinzione della necessità di una riorganizzazione delle istituzioni culturali della città, per cui la Casa del jazz dovrebbe avere un collegamento diretto con l’Auditorium piuttosto che con il Palaexpo come avviene dalla sua nascita. Sul quando però questa riorganizzazione sarà attuata l’assessore è rimasto piuttosto vago: «Ne discuteremo con i responsabili e vedremo - ha detto -. Non è escluso invece che possa nascere anche un Polo del jazz che riunisca le attività pubbliche e quelle private».

Intanto, quello che è importante, è che la Casa vada avanti sfruttando uno spazio di qualità come è il suo parco. Il cartellone prevede appuntamenti interessanti con il trio di Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Michele Rabbia (il 7), con il pianista Steve Kuhn, nel cui trio figura il formidabile batterista Joey Baron (l’11), poi il quartetto del sassofonista Pietro Tonolo (il 22), il sassofonista americano Dave Binney (il 23), uno dei maestri del jazz nazionale, il pianista Franco D’Andrea in piano solo (il 26), la deliziosa Rita Marcotulli in un doppio concerto (solo e con Matthew e Roberta Garrison, il 27), la big band di Massimo Nunzi e Franco Piana, ospite il veterano Dino Piana, superspecialista del trombone (il 30), il trio elettrico di Roberto Gatto (il 31). Domani, invece, spazio ai giovani con la rassegna Adesso jazz realizzata assieme all’istituto Goethe. Per agosto, infine, è già in calendario la terza edizione del Roman classic jazz