All’alba del 26 Febbraio una retata dei Ros e della Digos ha portato all’arresto degli ultras laziali simpatizzanti per l’estrema destra vicini a Forza Nuova. Una struttura responsabile degli assalti dell’11 Novembre scorso e dell’assalto al concerto della Banda Bassotti a Villa Ada.

I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere, a devastazioni, lesioni, porto di oggetti contundenti. Per le persone che risultano coinvolti negli scontri avvenuti dopo la morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, è stata rilevata anche l’aggravante del terrorismo. Stessa aggravante anche per gli arrestati accusati dell’assalto alla caserma di via Guido Reni. Sono quattro, invece, gli indagati per i fatti di Villa Ada.

DICHIARAZIONE DELL’ON. MAURO DE BOSI (PD), PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA DEL COMUNE

Siamo soddisfatti che terminate le scrupolose indagini siano state firmate le ordinanze di custodia cautelare per i protagonisti della notte di delinquenza e follia, avvenuta a seguito della morte di Gabriele Sandri. I carabinieri del Ros e la Digos arrestando stamani una ventina di persone, vicine agli ambienti d’estrema destra, hanno disarticolato una frangia violenta che aveva firmato numerosi episodi di criminalità urbana, fra cui Villa Ada. Rivisitando i fatti di quel tragico giorno di fine novembre, ricordiamo che la nostra città è stata vilipesa per ore da manigoldi che ebbero solo il desiderio di devastare cose e procurare del male al prossimo. Ineccepibile fu l’atteggiamento delle forze dell’ordine che, impegnate a contenere i danni, limitarono la forza repressiva per non innescare altra violenza. Oggi che queste persone sono state consegnate alla giustizia, auspichiamo che la certezza della pena non sia un concetto mitigato, ma realmente applicato.