Basket: Eurolega amara per la Virtus Lottomatica 22 novembre 2007, di Francesco Alessandrà
Partizan Belgrado - Lottomatica Roma 91 - 86.
Ieri serata di eurolega per la Virtus Lottomatica Roma che è scesa sull’infuocato parquet del temibile Partizan Belgrado squadra dal passato glorioso, che oggi è una squadra di buona caratura ma un gradino sotto le grandi d’Europa, temibile soprattutto in casa, grazie al suo pubblico caldo come capita di vedere da noi solo allo stadio o nei play-off.
Roma e Belgrado sono in lotta nello stesso girone per un posto alla fase finale dell’Eurolega, offrono uno spettacolo di buon basket con giocate veloci e fluide, difese spesso in difficoltà e prese in velocità, garantendo una partita dai buoni contenuti tecnici.
Belgrado ha la meglio e vince di 5 punti, dal punto di vista dei capitolini la sconfitta può esser vista come un bicchiere mezzo vuoto se si pensa che è la quarta sconfitta in Europa su 5 gare, ma anche mezzo pieno, considerando che le sconfitte sono arrivate tutte fuori casa e con squadre di caratura decisamente superiore, se pur uno scarto punti minimo, dando speranza di vittoria nelle partite di ritorno.
Andando nel dettaglio dell’incontro, Belgrado e Roma hanno giocato il primo quarto in sostanziale equilibrio 25 - 26, dove nessuno ha prevalso e dato la sensazione di essere superiore. Qualcosa cambia nel secondo quarto: Belgrado inizia a giocare più sottocanestro con i suoi lunghi, provando ad allungare con 5 o 7 punti di differenza. Roma risponde e ricuce lo strappo prediligiendo il gioco sugli esterni, terminando il primo tempo in sostanziale equilibrio 54 - 51.
Nella ripresa, il canovaccio non cambia: il Partizan prova di nuovo ad allungare, ma Roma resiste, pur caricandosi di troppi falli sotto canestro, cosa che peserà nell’ultimo quarto, quando i bianconeri di casa riescono a piazzare il break decisivo. Roma non è più lucidissima, poco assistita dal tiro da tre punti degli esterni e dai tiri liberi di Fucka (0 su 4 nel finale) che hanno pesato tantissimo, tanto da non poter più tentare un altro recupero.
Roma esce sconfitta, ma certo non ridimensionata, sperando di recuperare nel ritorno i 5 punti di svantaggio. Tra i giocatori esterni, buone le prove di Stefansson 17p, meno bene sotto canestro, dopotutto le torri di Belgrado erano veramente alte da superare.
Prossimo appuntamento vedrà impegnata la Virtus finalmente nel parquet amico del Palalottomatica contro Cantù, squadra ostica ma alla portata dei capitolini, che devono riprendere il ritmo vittoria che nelle ultime partite di campionato non è mancato. |