Casinò e Poker online: giocare su Internet è legale?
28 ottobre 2007, di Redazione Trova-Roma.com
 

Sono sempre più numerosi i siti che parlano di giochi d’azzardo online, ( casino online, poker on line, ecc. ). Non si può certo parlare di caso: il gioco online è diventato in questi anni una pratica diffusa in tutto il mondo, questo è un fatto innegabile.

Siti come "midelec.com", dedicato ai casino, spiegano come funziona un casino online, quali siano i metodi di versamento e riscossione e se sia possibile ricevere dei bonus casino per giocare e in quale misura.

Benchè non sia chiara la differenza tra il giocare alla roulette (anche tramite siti che suggeriscono metodi per vincere alla roulette, o le modalità di gioco alla roulette) o al bingo sul proprio pc, piuttosto che nelle sale apposite esistenti un pò in tutta Italia, visto che la gran parte dei software hanno una regolare certificazione sulla "equità" del sistema vincite/perdite, molti siti di casinò online sono stati oscurati negli scorsi anni dalla polizia di stato in quanto sprovvisti di licenza AAMS.

Quale valore aggiunto la licenza AAMS attribuisca ad un sito come questo sui casino on line, non è ben chiaro: si parla di tutelare i giocatori, ma del resto non è affatto detto che vincere ad un casinò online sia più difficile che vincere al superenalotto, anzi...

Per gli oscuramenti effettuati negli anni scorsi, l’Italia ha subito varie multe da parte dell’Unione Europea in quanto, grazie agli oscuramenti, ha deliberatamente interferito con le più basilari regole di libero mercato.

Al momento si sta procedendo, gradualmente, a concedere ad alcune società che gestiscono casinò online di operare nel nostro mercato.

Ciò che non è chiaro è ancora il valore della licenza AAMS e la possibilità di pubblicizzare i casinò online su internet, generando profitti e creando così reddito e ricchezza proprio in Italia, con conseguenti benefici per tutti, dato che, nella situazione attuale, i siti riguardanti casinò online sono tutti gestiti da società estere che pagano all’estero le tasse sui loro guadagni.

Proteggere i cittadini è giusto, ma c’è gente che si ammala di gioco e dilapida patrimoni col Superenaolotto o col Totocalcio, non si capisce perchè la maggior parte degli utenti non debba avere il diritto di scegliere di giocare con i prodotti che preferisce senza il dubbio di commettere un reato. Basterebbero leggi: poche e chiare in Europa ci sono. L’Italia al momento sembra preferire pagare multe milionarie.