Con la doppietta di Julio Baptista la Roma batte la Sampdoria, scavalca Catania e Palermo, e si porta a quota 27, a 4 punti dalla Lazio e a 6 dalla zona Champions. La partita, sospesa per nubifragio, è ripresa dal 6’ del primo tempo così come si era interrotta, con un calcio di punizione per la Roma.

La squadra di Spalletti l’ha affrontata con molte assenze, non ultima quella di Montella, ko all’ultimo minuto per problemi muscolari. Unica punta disponibile, dunque, Julio Baptista. Il brasiliano è bastato per smontare una Sampdoria molle in difesa, tutt’altro che aggressiva a centrocampo e troppo legata a Cassano, fischiato dai suoi ex tifosi e in serata mediocre, dalla metà campo in giù. Uno spettacolo, in questo senso, le espressioni di Mazzarri ad ogni pallone regalato o a alle conclusioni improponibili, tipo quella di Padalino che nella ripresa si è smarcato in area giallorossa davanti a Doni ed ha tirato in fallo laterale.

Neanche la Roma è stata bellissima, ma ha giocato con grinta e ordine: voleva i tre punti e li ha ottenuti senza mai rischiare. Ha avuto la conferma delle qualità di Julio Baptista un attaccante che somiglia più a Totti che a Vucinic e del quale si erano un po’ perse le tracce dopo il gol nel derby, ha recuperato Aquilani in campo per una buona parte del secondo tempo. Buone notizie su Riise e Cicinho in crescita. Ottimo anche lo scampolo di partita giocato da Menez. Bene gli altri, anche Artur che sostituiva Doni in porta.

Giallorossi avanti e Sampdoria copertissima in queste prime battute. Primo tiro in porta al 13’, lo effettua Cassano da fuori area, Artur blocca. Stessa storia 4’ dopo sul tiro di Ziegler. Al 21’, al primo tiro nello specchio della porta, passa la Roma: fa tutto Julio Baptista, prima guadagna la punizione costringendo Dessena al fallo, poi trasforma con uno splendido tiro. La rete del vantaggio carica la Roma mentre la Samp va in confusione e sbaglia tanto. Al 31’ Julio Baptista ha la palla del 2-0: bravo Castellazzi a respingere, meno bravo il brasiliano che avrebbe potuto tirare meglio. La Samp si sveglia al 40’ con una deviazione di Delvecchio fuori di un soffio, subito dopo pericolosa la Roma con la conclusione di Taddei deviata in corner da Castellazzi, poi sul capovolgimento di fronte è Sammarco a sprecare con un tiro alto l’assist di Cassano.

La ripresa comincia con le stesse formazioni. Al 7’ grande raddoppio di Julio Baptista. Il brasiliano salta due uomini nello spazio stretto e scarica alle spalle di Castellazzi con un diagonale preciso. La partita finisce qui, fra le urla di Mazzarri e la soddisfazione di Spalletti che raggiunge l’ottavo posto. (Il Messaggero)