Ferrara non si candiderà a sindaco di Roma, per il PD riecco Rutelli
20 febbraio 2008, di Redazione Trova-Roma.com
 

Il Pdl non riesce a trovare un candidato per Roma, del resto per il centrodestra vincere nella Capitale è storicamente estremamente difficile, perciò più che di candidato si dovrebbe parlare di perente desiganto. Il nuovo partito nato dalla fusione tra Forza Italia e AN sperava di aver trovato in Giuliano Ferrara l’uomo nuovo da candidare a sindaco, ma il no all’apparentamento tra la lista antiaborista e quella guidata da Fini e Berlusconi, ha fatto saltare l’ipotesi. Mercoledì il rifiuto ufficiale della candidatura l’ha scritto lo stesso Giuliano Ferrara: in una lettera inviata a Gianfranco Fini e Gianni Alemanno, accusati di essere i “responsabili” del no all’accordo: «Dal momento – scrive Ferrara – che siete orientati a non collaborare con la mia lista per la vita e contro l’aborto, vi prego di prendere nota della mia indisponibilità ad accogliere la vostra offerta di candidarmi a sindaco di Roma».

Dall’altra parte, invece, il nome dello sfidante di Francesco Rutelli avrebbe dovuto essere presentato martedì pomeriggio ma, ventiquatt’ore dopo, la nebbia non si è ancora dipanata. Certo si tratterebbe comuqnue di un’operazione un pò azzardata nel cima di antipolitica attuale, in quanto ripresentare Rutelli equivarrebbe a trasformare il Campidoglio quasi in un feudo con cariche vitalizie.... il classico modello politico stile Vaticano, come suggeriva Benigni in una battuta abbastanza recente.

D’altro canto Rutelli non sembra essere un personaggio così avviso ai cittadini Romani, probabile che sarà lui alla fine il candidato del PD.

Il rinnovamento, come al solito, rimane in Italia una parola vuota.