Forme nello Spazio: Mostra delle opere di Giulia Spernazza
21 settembre 2009, di R. Landi
 

Dal 25 settembre al 2 ottobre 2009 presso lo Studio Artistico “Evasioni”, si terrà la mostra personale di pittura e scultura di Giulia Spernazza. L’estro compositivo e la razionalità in sintesi perfetta con l’armonia costituiscono l’arte tecnico-pittorica della giovane artista Giulia Spernazza. L’abilità dell’artista è quella di aver saputo mediare, omaggiare, ma allo stesso tempo far suo e ed ancora ricreandolo ciò che ha magari veduto, studiato. I componimenti pittorici di Giulia Spernazza sono riconoscibili facilmente, per quella statica, ma personalissima gamma di cromie che sembrano raggelare l’ambiente circostante, creando così una situazione di torpore, attesa, silenzio ove le immagini, i busti in primo piano dipinti, assumono la piena valenza di opere scultoree.

Sembra quasi che l’artista ci regali dei trompe l’oeil, ma è molto più di questo: nell’arte pittorica di Giulia Spernazza si respira tutto intera la splendida stagione Novecentistica da Sironi a Martini, pur allontanandosi dal loro caro canone “Spazio-Volume”. Si può certamente dire che l’artista, con abilità personale, è riuscita a creare non solo una mera rappresentazione-omaggio-ricordo di questi grandi artisti, ma ha saputo con i suoi mezzi pittorici e tecnici creare quasi scenografie e soprattutto figure del nostro tempo quotidiano: corpi scarni, quasi effimeri alla ricerca di una bellezza corporea distorta.

In molti lavori, del resto, si avverte l’incontro con il superlativo artista Felice Casorati, nel periodo torinese fatto appunto di silenzi e metafisiche.

Certamente l’arte pittorica di Giulia Spernazza si presenta innovativa e di interesse, maggiormente apprezzata da un pubblico attento e da conoscitori della vera Arte.

Vernissage venerdì 25 settembre 2009 ore 19.00

- Studio Artistico “Evasioni”, Via dè delfini 23, Roma.
- Orari: Lunedì - sabato ore 10.00-19.30 tel. 06-45422513
- Per info: giuliaspernazza@virgilio.it
- www.giuliaspernazza.com