Galileo e l’acqua: All’archivio di Stato di Roma la seconda giornata del Convegno per celebrare lo scienziato e i suoi discepoli
14 dicembre 2009, di ASRM
 

Nell’Anno Mondiale dell’Astronomia dedicato a Galileo Galilei, quattrocentesimo anniversario delle prime osservazioni astronomiche con le quali lo scienziato verificò la validità del sistema copernicano, il convegno “Galileo e l’Acqua: guardare il Cielo per capire la Terra” si propone come un evento multiforme e interdisciplinare (conferenze, tavole rotonde, spettacoli teatrali) per celebrare Galileo e i suoi discepoli: idraulici, idrologi e in generale studiosi di scienze della Terra. L’iniziativa vuole divulgare un aspetto meno noto della ricerca del grande Scienziato e della sua scuola dei philosophi novi e soprattutto analizzare ciò che fu allora scoperto ed inventato, attraverso un’analisi critica dello stato attuale delle conoscenze e delle più importanti questioni scientifiche ancora aperte nello studio dell’acqua e dei suoi flussi. L’evento avrà inizio il 17 dicembre 2009, alle ore 9:00, presso l’Aula Marconi del CNR di Roma, proseguirà il 18 dicembre alle ore 9,30 presso la sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma, ove sarà anche allestita la mostra documentaria basata sulle preziosissime carte di Benedetto Castelli, idraulico pontificio. Seguirà alle ore 18,00 la rappresentazione teatrale " Nostra Madre Acqua" di Flavio Bucci e Francesco Malavenda ispirata al carteggio fra Galileo e Castelli suo allievo. Nell’occasione sarà esposta eccezionalmente al pubblico la mappa di G.B. Cingolani Topografia geometrica dell’Agro romano (1704).

Il Convegno si sposterà poi in Umbria dove il 19 dicembre, presso il teatro Clitunno di Trevi, si terrà una giornata dedicata alla memoria del Prof. Filippo Arredi e si chiuderà il 20 dicembre con la visita tecnica alla Diga del Chiascio progettata dallo stesso Arredi e dai suoi collaboratori.