Il Chiostro del Bramante
4 febbraio 2013, di camilla
 

All’interno della chiesa di Santa Maria della Pace si trova il Chiostro del Bramante, un luogo di grande importanza storica che viene però utilizzato anche per conferenze, seminari ed esposizioni d’arte. Si tratta di un luogo assolutamente imperdibile per tutti coloro che visitano Roma, di un luogo storico che riesce a rivivere ancora oggi nel presente, di un luogo che è stato fortunatamente recuperato e reso un luogo vivo.

La storia del Chiostro del Bramante

Fu il Cardinale Oliviero Carafa a chiedere la realizzazione di questo Chiostro subito dopo il suo arrivo a Roma nel 1500. La realizzazione del Chiostro fu affidata a Donato Bramante, l’uomo appunto da cui il Chiostro prende il suo nome. Donato Bramante era uno degli architetti più famosi ed importanti di tutto il Rinascimento italiano nonché un pittore di rara bravura. Ci vollero 4 anni per la realizzazione del Chiostro del Bramante, che venne appunto inaugurato nel 1504.

Durante il primo periodo degli anni ’90 iniziarono i lavori di recupero e di restauro del Chiostro del Bramente, lavori che terminarono nel 1997. I lavori di restauro resero possibile la trasformazione di questo luogo in uno spazio culturale ideale per numerosi eventi come mostre ed incontri, attività didattiche e concerti.

Come si presenta il Chiostro del Bramante

Il Chiostro del Bramente è una grande struttura circondata da un portico ad arcate su pilastri e da un loggiato. Il loggiato guarda da un lato verso il giardinetto interno e dall’altro invece verso l’edificio ed i suoi vari ambienti. Gli spazi posizionati proprio sotto al loggiato al piano terra erano un tempo i luoghi adibiti alla vita collettiva mentre gli ambienti posizionati al primo piano erano gli spazi abitativi. Oggi tutti questi ambienti sono utilizzati come spazi espositivi.

Alla base dei pilastri su cui poggiano le arcate del portico vi sono ancora i sedili che un tempo venivano utilizzati dai monaci.

Il Chiostro del Bramante si differenzia dalle altre creazioni di Donato Bramante per la sua estrema semplicità e per l’assenza quasi totale di decorazioni. Tutti gli ambienti sono infatti del tutto scarni a rappresentare un luogo bello ed elegante ma in cui la semplicità deve essere considerata la reale protagonista. Gli unici elementi decorativi sono le rappresentazioni della Madonna all’interno delle varie lunette e i monumenti sepolcrali sulle pareti del portico.

Le Sibille di Raffaello

Nel loggiato superiore del Chiostro di Bramante è presente la Sala delle Sibille da cui è possibile osservare il meraviglioso affresco Le Sibille realizzato da Raffaello e posizionato direttamente all’interno della Chiesa di Santa Maria della Pace.

L’affresco, commissionato da Agostino Chigi, è largo oltre sei metri e rappresenta gli angeli che portano il messaggio divino alle sibille, sibille che poi dovranno annunciare questo messaggio agli uomini. Si tratta di un affresco con grandi simbologie e con rimandi letterari davvero intensi, di un affresco che vuole annunciare il passaggio dall’era pagana all’era cristiana.

Le sibille sono realizzate con linee molto morbide ed eleganti e creano proprio per questo un affresco ricco di armonia.

Come raggiungere il Chiostro di Bramante

Il Chiostro di Bramante, situato in Via della Pace numero 1, può essere raggiunto con gli autobus 62, 64, 571 e 40 scendendo alla fermata Chiesa Nuova.