Il Colosseo
26 luglio 2011, di camilla
 

Il monumento senza dubbio più importante di Roma è il famoso Colosseo, monumento talmente tanto famoso da essere sfruttato come simbolo della città. Il Colosseo dimostra con la sua bellezza e la sua maestosità tutta la grandezza e lo sfarzo dell’impero Romano ed è simbolo di un passato che proprio a Roma ha lasciato le sue tracce più forti. Attraverso una visita al Colosseo possiamo imparare ad apprezzare le nostre origini e scoprire che anche un tempo era possibile realizzare degli edifici di immensa bellezza, edifici anzi senza dubbio molto più belli di quelli che noi oggi siamo in grado di realizzare.

Che cos’è il Colosseo

Il Colosseo è un grande anfiteatro all’aperto costruito per poter assistere a varie tipologie di spettacoli prima fra tutte ovviamente la lotta tra gladiatori ma anche gli spettacoli di caccia o la rievocazione di importanti battaglie e di drammi mitologici. Il Colosseo di Roma era in grado di contenere anche 50.000 spettatori, un numero davvero molto elevato di persone per quei tempi. Ovviamente il Colosseo era suddiviso in settori ad ognuno dei quali era possibile accedere attraverso scale e gallerie che, proprio come gli stadi odierni, vedevano anche la presenza di venditori di cibo e bevande di varia tipologia.

La storia del Colosseo

La costruzione del Colosseo prese il via nel 72 d.C. grazie all’imperatore Vespasiano. Per la realizzazione dell’edificio furono utilizzate soprattutto le tasse provinciali, tasse sfruttate proprio per questa tipologia di interventi cittadini, ma venne sfruttato anche il bottino ottenuto dal saccheggio del tempio di Gerusalemme.

Ci vollero molti anni per arrivare alla completa realizzazione di questo immenso progetto, anni in cui il progetto iniziale subì ovviamente numerose modifiche.Vespasiano riuscì a seguire il progetto sino alla realizzazione dei primi due piani. Il Colosseo fu poi terminato e inaugurato nell’80 d.C da Tito anche se ulteriori modifiche furono effettuate probabilmente dall’altro figlio di Vespasiano, Domiziano. L’inaugurazione del Colosseo fu davvero mastodontica. Furono infatti ben 100 i giorni di giochi che si susseguirono in questo nuovo maestoso ambiente.

Dopo il VI secolo il Colosseo non venne più utilizzato come anfiteatro e proprio a causa di questo suo abbandono andò lentamente verso il declino. Il Colosseo venne infatti spesso utilizzato anche come cava di materiale a cui i romani attingevano per la realizzazione di altre costruzioni andando così ad indebolire anno dopo anno la sua mastodontica struttura. Molti inoltre furono gli incendi che andarono ad indebolire ulteriormente il simbolo della città.

Fortunatamente è stato possibile fare un’opera di recupero e di restauro del Colosseo offrendo a noi e alle generazioni future la possibilità di osservarlo in tutta la sua bellezza.

Il Colosseo dal punto di vista architettonico

Il Colosseo è un monumento davvero molto grande che arriva a coprire solo nella zona interna oltre 3.300 metri quadri di superficie. Possiede ben quattro differenti piani per un’altezza complessiva di 48,5 metri anche se un tempo la sua altezza originaria era di ben 52 metri.

La superficie esterna del Colosseo è rivestita interamente in travertino e presenta tre diversi ordini di archi che rendono più elegante l’edificio nel suo complesso.

Come raggiungere il Colosseo

Il Colosseo può essere raggiunto molto facilmente con la Metropolitana prendendo la linea B e scendendo alla fermata Colosseo. Appena fuori dalla fermata infatti troverete il Colosseo che si erge maestoso.

Sono molti anche gli autobus che fermano proprio davanti al Colosseo mentre è assolutamente sconsigliabile cercare di raggiungerlo in macchina. I parcheggi della zona infatti sono tutti a pagamento e qui c’è sempre un intenso traffico.