L’equilibrio delle forme, la sportività del motore
25 novembre 2011, di Bruno Allevi
 

La Hyundai prosegue nel suo ampliamento gamma, lanciando sul mercato italiano la sua idea di coupé compatta e riappropriandosi di una fascia di mercato abbandonata dopo l’uscita di scena della S-Coupé.

La vettura di cui stiamo parlando è la Veloster. La nuova coupé compatta della casa coreana, è equipiaggiata con un 1600 Benzina da 140 cv, negli allestimenti Comfort e Sport. Esternamente la Veloster è una coupè molto particolare nelle linee. Le forme dell’ultimo prodotto coreano sono sportive e grintose, e a spiccare è l’eccezionalità delle porte asimmetriche. Infatti se da un lato troviamo una sola portiera, nel lato opposto le portiere diventano due, come su una tradizionale berlina.

Il frontale sottolinea la sportività e la grinta insite nel DNA della Veloster (fari sinuosi e allungati, muso sporgente e bombato), mentre nel retro troviamo il lunotto posteriore “smezzato” dallo spolier trasversale, un paraurti bombato e una coda tondeggiante, che danno leggerezza e muscolosità alla Veloster.

Internamente l’abitacolo è quello di una coupé pura: compatto, ampio davanti, un po’ meno dietro, ma per nulla scomodo grazie alle porte asimmetriche. Sportivi sono i sedili, sportiva è la leva del cambio, elegante è la consolle centrale a V con inserti alluminio, dove in posizione rialzata vi è il grande display del sistema di intrattenimento, seguito a ruota dai comodi comandi del climatizzatore. Ben fatto è il quadro strumenti a tunnel, leggibile e dalle forme sportive dei quadranti.

E ora il momento test drive: la Veloster provata è stata la 1600 Comfort da 23.019 €. La seconda coupé di casa Hyundai dopo la Genesis, si presenta sul mercato italiano con soluzione stilistiche per nulla banali (vedi le porte asimmetriche) e con un look grintoso e sportivo. La Veloster su strada è un esatto mix fra una coupé e una berlina di fascia media: se a normali regimi il comportamento (comoda, comfortevole, compatta) e la maneggevolezza sono quelli tipici di una vettura del Segmento C, se si spinge sull’acceleratore, i 140 cv del 1600 a Iniezione Diretta di Benzina, fanno sentire la loro presenza, trasformando l’ultima nata della casa Coreana, in una vettura assai sportiva, molto prestazionale e grintosa, senza però prosciugare il portafoglio (ottimi consumi, costi di gestione contenuti e basse emissioni di CO2).

Infine il listino prezzi: si va da 22.100 € della 1600 GDI Comfort per arrivare a 25.190 € della 1600 DCT Cambio Automatico Sport (Benzina).