L’orchestra scende in piazza: rischia di morire
19 febbraio 2008, di Redazione Trova-Roma.com
 

La Fondazione Ottavio Ziino Orchestra di Roma e del Lazio nasce nel 1991. Fin dall’inizio, segno distintivo dell’ORL è stata l’attenzione rivolta alla divulgazione della musica contemporanea, accostata, nei concerti, ai grandi e più noti capolavori classici.

Riconosciuta come Istituzione Concertistica Orchestrale nel 97, e integrata dalla Regione Lazio e dal comune di Roma con 2 rispettivi soci aggiunti a quelli originari, si trasforma in Fondazione nel 1999.

La sua attività è disciplinata dal susseguirsi della decretazione ministeriale e da apposita normativa Regionale ( L.R. n° 73/83 e n°15/98)

L’orchestra Regionale di Roma e del Lazio consta oggi di circa 30 elementi a tempo indeterminato e di altri 7 con contratto a termine, assunti cioè di volta in volta per esigenze di partitura. Il personale tecnico amministrativo consta di 3 elementi a tempo indeterminato. L’attività del complesso si svolge in regime di part time e si aggira intorno ai sei mesi l’anno.

La retribuzione mensile viene corrisposta soltanto in base ai giorni o ai mesi di effettivo servizio. Detta attività investe prevalentemente tutto il territorio della Regione Lazio, mentre nei pomeriggi domenicali si possono godere i concerti eseguiti presso la Sala Sinopoli al Parco della Musica di Roma. Qui affluiscono, di norma circa 900 abbonati, cui si aggiungono gli spettatori occasionali a copertura dei 1200 posti disponibili.

Il "tutto esaurito" costante testimonia la qualità del Complesso e la fidelizzazione del pubblico.

Pur essendo privata, la Fondazione vive pressoché esclusivamente delle sovvenzioni erogate dal Fondo Unico dello Spettacolo, (Ministero dei Beni e Attività Culturali) dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma. Nessun contributo viene erogato dalla Provincia, che pure è la maggiore beneficiaria dell’attività decentrata. Fino all’esercizio consuntivo del 2006 il budget strutturale della Fondazione si aggirava intorno ai 2.100.000 euro dei quali:

F.U.S 740 mila euro

Regione Lazio 850 mila euro

Comune di Roma 516 mila euro

Le leggi dell’economia e le logiche d’impresa hanno come presupposti paradigmatici gli adeguamenti di capitale da un esercizio finanziario all’altro. Ma per l’orchestra di Roma e del Lazio è accaduto esattamente il contrario poiché per il 2007 è venuto meno sia il contributo straordinario di 150.000 erogato in precedenza dalla Regione Lazio, sia parte del contributo ordinario dal Comune di Roma, decurtato di circa 90.000 euro.

Duecentoquarantamila euro in meno su una economia di per sé anemica sospingono l’orchestra alla deriva.

L’amministrazione Comunale sembrerebbe peraltro orientata a tagliare la propria sovvenzione di altri 300 mila euro, infliggendo all’orchestra il definitivo colpo di ghigliottina. A tali difficoltà finanziarie, si sommano limiti gestionali di natura logistica, organizzativa e progettuale. Le Organizzazioni Sindacali ne hanno denunciato le cause e gli effetti tramite voluminosa documentazione inviata alle istituzioni di competenza, con le quali hanno avviato da moltissimo tempo un confronto di merito tutt’ora aperto. Se prima era latente, lo stato di crisi dell’orchestra è oggi preagonico.

Non è concepibile che i maggiori portatori di capitale pubblico della Regione Lazio e del Comune di Roma siano soci di minoranza all’interno dei 5 membri del Consiglio di Amministrazione, mentre il Ministero per i Beni e le Attività Culturali non dispone di un proprio rappresentante. Perciò il nodo è politico e sottende un totale riassetto manageriale della Fondazione, che deve essere ridisegnata e riprogettata per assolvere a compiti finanziati con denaro pubblico. Si richiamano in proposito le combinate disposizioni di cui all’art. 10 Legge Regionale n.73 e art. 25 della citata Legge Regionale n.15 del 98.

Firma la petizione per la Fondazione "Ottavio Ziino" Orchestra di Roma e del Lazio