La Roma cerca la vittoria anche in campionato
6 novembre 2008, di Redazione Trova-Roma.com
 

ROMA (6 novembre) - Dopo il trionfo dell’Olimpico contro il Chelsea in Champions league, la Roma fa rota su Bologna per confermare di aver trovato la strada giusta. Messa alle spalle la vittoria di martedì, sabato sera i giallorossi dovranno superare il nuovo esame proprio contro il neo allenatore dei rossoblù Sinisa Mihailovic con un passato da ex giallorosso ed ex laziale. Nella sfida da ex la Roma di Luciano Spalletti conta di aver ritrovato anche Francesco Totti, che dovrebbe essere in campo dopo aver saltato la sfida alla Juve e aver stretto i denti martedì in Coppa.

I giallorossi fino a ora in cinque trasferte non ha portato mai un punto a casa: zero punti all’attivo. I numeri dicono anche che l’anticipo del Dall’Ara è una sfida tra due delle tre peggiori difese del campionato. Ma dopo la sfid di Champions per la Roma qualcosa potrebbe essere cambiato, così come il modulo, ma per esserne certi i giallorossi dovranno fare risultato a Bologna. E non solo per la testa, anche per la classifica che piange con solo sette punti (e la partita con la Samp da recuperare).

Totti sarà a disposizione, anche se oggi si è allenato a parte. Corsetta e esercizi con il pallone per il capitano che a Bologna festeggerà le 400 gare in serie A.

Il modulo nuovo di Spalletti. Dopo una partenza insistita sul vecchio metodo il tecnico ha deciso che, contro il Chelsea, era arrivato il momento di cambiare. Perché gli esterni non ci sono e se ci sono, come Taddei, non sono in forma. E forse anche perché si è accorto che soprattutto in Italia ormai gli avversari hanno imparato come bloccare la fonte di gioco della Roma che fino allo scorso anno faceva calcio spettacolo. Dunque modulo nuovo, ma con vecchi uomini. Stesso sistema che dovrebbe utilizzare anche contro il Bologna, perché ormai non c’è tempo di aspettare che Riise si integri, o Taddei che ritrovi la forma. Cassetti sta bene, oggi si è allenato con i compagni, ma il suo ritorno non basterà per tornare alla Roma con il 4-2-3-1, anche perché il terzino è mancato per un mese mezzo, troppo per rientrare subito in un gruppo che deve prendere al volo la sua occasione.