Mi chiamo Valentina ed ho dodici anni, sono una ragazza che frequenta la scuola media Marco Polo, di Borghesiana. Il nostro è un piccolo quartiere alla periferia di Roma e come tutti sappiamo si parla sempre male delle periferie per il fatto che non ci sono centri di arte e di incontro con la cultura ed è per questo molti ragazzi non avendo interessi, scelgono la strada. Io so che queste voci hanno un fondamento. Ma nel nostro quartiere ci sono moltissimi ragazzi come me che hanno bisogno, per poter crescere bene, di entrare in contatto con la cultura. A Borghesiana, l’unico luogo in cui si può fare questo, è proprio la biblioteca. Non avendo altri spazi disponibili, io, parlando a nome di tutti, sostengo che non sia giusto toglierle spazio per costruire un centro sanitario. Certo, è una buona causa ma c’è già una ASL nelle vicinanze. La biblioteca è un centro d’arte ed un nostro diritto, che rivendichiamo. Se leggerete questa lettera, vi prego di prenderla in considerazione, prima di iniziare il lavori. E so di non parlare da sola, ma a voce di tanti giovani e delle loro famiglie, perché se i ragazzi vogliono entrare a far parte del mondo dell’arte e si sentono chiamati dalla cultura, è bene che siano sempre appoggiati, e per poterci sostenere, ci dovreste concedere un sacco di posto. Questo posto non c’è, va bene, ci faremo bastare quello che abbiamo, ma non toglieteci anche questo.                                                                                                        Grazie                                                                                                             Valentina P.