Lottomatica di nuovo out (92 - 76) contro il Montepaschi Siena
10 dicembre 2007, di Francesco Alessandrà
 

Siena, palasport Mens Sana posticipo serale della 13^ giornata della Regular Season contro le squadre milgiori che il basket italiano può proporre al momento prima contro seconda, la macchina perfetta di Siena affronta la Lottomatica Roma tutto genio e sregolatezza e la partita non delude le attese. Siena vince come meglio gli riesce ossia con la regolarità, difesa forte e tanta circolazione di palla in attesa del giocatore meglio piazzato che difficilmente sbaglia, Roma è scesa in campo con la solita assenza di Drejer (ancora 45 giorni) e con Stefansson e Ukic con pochi allenamenti perchè in non perfette condizioni fisiche ma ha provato comunque a opporre una resistenza con discreti risultati. Nel primo quarto Siena parte fortissimo con un parziale shok di 13 - 0 che indirizza da subito il match, Roma non ha Ukic in regia e schiera un Giachetti estremamente nervoso e privo di idee, e tutta la squadra ne risente. Il primo quarto si chiude con un 21 - 13 che comunque mette in carreggiata Roma, tuttavia i falli iniziano da subito a segnare la partita alla fine a Roma ne verranno fischiati 30 contro i 20 di Siena, Lorbek e Giachetti ne fanno subito 3 e ben presto escono di scena senza aver dato un gran contributo mentre per Siena sale in cattedra Sato e soprattutto Kaukenas che partendo dalla panchina ha segnato ben 25 punti il migliore. Si va al riposo sul 43 - 34 Roma alterna cose buone a dei minuti di buio completo merito anche di Siena che sembra incassare i rientri di Roma con una certa disinvoltura e con la consapevolezza poi di chi sa dove poter colpire. Il terzo quarto sarà quello decisivo lo sanno entrambe le squadre ma è Siena ad avere più reattività e soprattutto maggiori frecce nel proprio arco così vola via anche a +20, Roma non riesce più a rientrare in partita e gli assoli di Daniels e Ray non bastano alla causa romana termina così anche il terzo quarto con un 72 - 57. Ultimo quarto Roma prova ancora l’ultimo assalto ma Siena controlla e comincia a giocare con il cronometro tutto cio permette a Roma di accorciare ma certo non di rientrare in partita, finisce 92 a 76 con percentuali di tiro e rimbalzi presi praticamente identiche la differenza l’hanno fatta i tiri liberi Roma ne ha tirati 20 Siena 44 (arbitraggio da rivedere non proprio buono) e soprattutto le palle perse 23 per Roma contro le 9 di Siena (Roma spesso senza play). Alla fine Siena vince meritatamente stabilisce il record di 13 vittorie consecutive e dimostra di essere la più forte, è una squadra che gioca a livelli altissimi e un gruppo di giocatori formidabili, tutto ciò dovuto ad un duro lavoro e un progetto vincente coltivato e portato avanti già da qualche anno. Roma ha dimostrato di aver l’organico per contrastare i senesi e la sensazione è che queste squadre si affronteranno spesso quest’anno, il gruppo sta crescendo ma contro Siena ci vuole maggiore continuità e l’apporto di tutti i componenti della squadra e questo Roma ancora non lo può fare, purtroppo poi ci sono troppo alti e bassi, questa partita di Roma che poi rispecchia l’andamento del campionato è possibile riassumerla in tre scene emblematiche con Hawkins che segna da metà campo e sbaglia da sotto canestro, Fucka (215cm) che ruba palla in difesa e in un cost to cost si fa stoppare da Sato (195cm) oppure Allan Ray che segna da 8 metri e perde 6 palloni in attacco. Questa oggi è la Lottomatica, in grado di servire agli spettatori e amanti di questo sport delle ostriche afrodisiache ma al tempo stesso condirle con un sugo all’amatriciana decisamente fuori luogo, bisogna trovare la giusta continuità, l’equilibrio che garantisce un rendimento alto e costante, per fare ciò bisogna lavorare insieme e Roma lo sta facendo da un paio di mesi, da qui ai play-off c’è ancora tempo e Roma è sulla strada giusta.

Francesco Alessandrà