Daniele Luttazzi torna a Roma per chiudere il suo tour "Barracuda 2007". Ormai è un appuntamento autunnale che i Romani si segnano sul calendario a mesi di distanza... La settimana papabile per la data di Luttazzi è forse la più giusta per una bella vacanza alle bahamas... Questo non perchè Lutazzi non sia godibile di suo, anzi... il problema è forse che Luttazzi, con il suo stile tagliente, provoca dolori lancinanti sia per le risate che per il senso di "ritrovata adesione cerebrale ad una realtà scomoda" che il partecipante ad un suo spettacolo si ritrova inevitabilmente a provare...

Pare che lo spettacolo di quest’anno verta su: "criminalità, Rai, nazisti, alieni, Bibbia, Leonardo Da Vinci e chi più ne ha più ne metta"... insomma, ci sarà di che divertirsi.

Inoltre desta grande curiosità come e se Luttazzi inserirà nel suo monologo i nuovi avvenimenti legati al "grillismo" e all’ondata di avversione verso la classe politica che il nostro paese sta vivendo nelle ultime settimane. Luttazzi si è già scomodato nello scrivere un lungo pezzo sul V-Day e le proposte di Grillo, il movimento dei meet-up in qualche modo lo riguarda in quanto anche lui, come Grillo, assume spesso posizioni avverse nei confronti della classe dirigente.

La posizione di Luttazzi rimane ferma nel sostenere l’incompatibilità tra l’essere autore satirico e leader di un gruppo. Il potere corrode chi ce lo detiene, quindi è bene starne il più lontano possibile. In tale posizione l’unico consiglio a chi ascolta è "essere il cambiamento che si vuol vedere nel mondo"...

Chissà, magari sotto sotto Luttazzi ci spera che Grillo riesca a far crollare davvero la classe politica, sarà interessante vedere se nello spettacolo mostrerà più chiaramente il suo punto di vista e, magari, sfornerà qualche proposta inetressante per modificare la proposta di legge popolare di Grillo in cui ha trovato più di qualche falla.

Tornando allo spettacolo, sarà al Gran Teatro il 12 e 13 ottobre. Meglio esserci.