Noi credevamo. il 1861 nel 2011, mostra d’arte contemporanea
25 novembre 2011, di RTCOM
 

Le celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia volgono ormai al termine. Numerosi ambiti artistici hanno fornito il loro contributo in varie iniziative. Cinema, teatro, musica e, più in generale, le arti figurative hanno rappresentato la storia, i valori, i trionfi e le sconfitte di un Paese che, nonostante una grande varietà di tradizioni e peculiarità locali, trova nel Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano un autorevole simbolo d’unità nazionale. Ciò che è venuto meno, sino ad ora, è stato il pieno coinvolgimento degli artisti contemporanei. Per riparare a questo vuoto nasce la Mostra d’arte contemporanea “Noi credevamo. il 1861 nel 2011”, che ANCD-Conad, in collaborazione con l’associazione culturale L’albatros, Unipol assicurazioni e Roma Centro Mostre è lieta di presentare.

ANCD-Conad (Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti), da sempre legata al territorio e al tessuto economico-sociale in cui opera, sostiene numerose iniziative culturali e di solidarietà sociale, ed è la maggiore organizzazione cooperativa italiana di imprenditori commerciali, presenti in modo capillare in tutto il territorio nazionale con 2900 punti vendita. “Noi credevamo. il 1861 nel 2011” reinterpreta le passioni, i sentimenti, le speranze, le lacerazioni e gli eroismi che hanno contribuito a fare dell’Italia un grande Paese, pur con i suoi limiti e contraddizioni. L’obiettivo è quello di coniugare una rilettura della storia unitaria e dei suoi principi ispiratori con l’attuale fase politica.

Due le sezioni, la prima, DIARIO NOTTURNO. L’IDENTITÀ GRAFFIATA, coordinata da Agostino Bagnato e Ida Mitrano, parte della mostra è da leggere come una sorta di diario collettivo rappresentato da un percorso riflessivo e di approfondimento sui valori costituitivi del Risorgimento e sull’identità individuale degli italiani odierni. Nello specifico, il “Diario” si articola come un percorso individuale degli artisti nei confronti del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, inteso però come “storia odierna”, per le conseguenze derivanti dalla globalizzazione e dallo spaesamento sulla personalità dell’individuo che fa parlare di una “identità graffiata” dal divenire degli eventi storici. La grammatica espressiva del gruppo è improntata alla rappresentazione della figura nel suo multiforme dispiegarsi, virando talvolta nell’informale e nel geometrismo, sempre alla ricerca di una motivazione che raccoglie intenzioni consapevoli, ma anche contenuti e impulsi che provengono dal profondo della personalità e dal dominio dell’inconscio.

Nella seconda parte della mostra, XXI UNITÀ. TESTIMONIANZE, coordinamento di Agostino Bagnato e Claudio Crescentini. si è inteso invece affrontare i temi del Risorgimento e dell’Unità d’Italia con un occhio rivolto al tecnicismo e al multilinguismo artistico contemporanei. Pittura, scultura, fotografia, installazioni site-specific, digital art, post-pop painting, ecc., tanti linguaggi per parlare della nostra storia recente e di alcuni dei suoi protagonisti con, appunto, le “voci artistiche” di oggi. Attraverso questi si è voluto quindi avviare la lettura, fatta di opere, di una storia rivissuta anche attraverso specifiche tematiche interpretative: i protagonisti, il viaggio, la libertà, i paesaggi, i protagonisti, ecc. Grazie a questo “battaglione risorgimentale/contemporaneo”, che come denominazione si rifà direttamente ai pittori-soldati del nostro Ottocento, gli artisti che hanno aderito al progetto – la “XXI UNITÀ” del titolo – in questo modo riporteranno in primo piano le immagini, i colori, gli ideali, le teorie e i conflitti culturali e politici del periodo, affrontandoli però come soggetti contemporanei, dove la realtà di oggi finisce per risolversi e quasi assolversi mediante il confronto con la realtà di ieri.

L’evento inaugurale si terrà martedì 29 novembre 2011 alle 10.30 presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale, a Roma (via Piacenza, 1), con una conferenza stampa di presentazione della mostra. Seguirà un incontro con eminenti personalità del mondo artistico e culturale. Nel pomeriggio si terrà l’inaugurazione della mostra, che sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle 18.40, fino al 6 dicembre 2011.

ARTISTI IN MOSTRA Sezione I: ANNY BALDISSERA, NUNZIO BIBBÒ, ENNIO CALABRIA, ANNA COSTANTINI, GIANCARLO CRISTIANI, GIOVAMBATTISTA CUOCOLO, FRANCO FERRARI, SIMONETTA GAGLIANO, STEFANIA LUBRANI, MASSIMO LUCCIOLI, DANILO MAESTOSI, ALFIO MONGELLI, ALESSANDRA PEDONESI, NINO POLLINI, ELETTRA RANNO.

Sezione II: FEDERICO ARCURI, GIANFRANCO BARUCHELLO, CINZIA BECCACECI, LUCIANO CANACCINI, FILIPPO CENTENARI, CARLO CHIAVACCI, COLLETTIVO UNITARIO ARTISTI ITALIANI, DANIELE CONTAVALLI, ENZO CUCCHI, ALESSANDRO DI COLA, MARCELLO DI DONATO, ERCOLE ERCOLI, LAURA FACCHINI, ALEJANDRO FERNANDEZ, MARCO FERRI, ROSA FOSCHI, JABER ALWAN, ALEJANDRO KOKOCINSKI, CYNTHIA KORZEKWA, MIKHAIL KOULAKOV, MARINELLA LETICO, MADDALENA MAURI, SALVATORE MIGLIETTA, HIDETOSHI NAGASAWA, DOMENICO NARDUZZI, FRANCESCO NARDUZZI, LUCA MARIA PATELLA, UGO PERGOLI, SALVATORE PROVINO, ANTONIO RECALCATI, COSMO ROMBOLA’, PLACIDO SCANDURRA.