Perrotta: a Manchester per mio padre
1 ottobre 2007, di Redazione Trova-Roma.com
 

Simone Perrotta torna a casa. Nato ad Ashton, a pochi chilometri da Manchester, martedi` giochera` all`Old Trafford. Il giocatore, in partenza per l`Inghilterra mdove giochera` la sfida di Champions con la Roma, ha parlato ai microfoni di Sky: `Da li` sono andato via che avevo sei anni. I miei erano li` per lavoro, il rammarico che ho e` che quando sono arrivato in Italia parlavo solo in inglese e ora l’ho quasi dimenticato del tutto. Il campionato inglese e` quello che mi affascina piu` di tutti per mentalita` dei tifosi e dei giocatori, per gli stadi, per tante cose. E’ un campionato che mi affascina particolarmente`. Perrotta non era presente nel brutto giorno del 7-1: `Il pensiero iniziale e` stato per mio padre, perche` sapevo che ci teneva in modo particolare, pero` purtroppo il calcio e` fatto anche di queste cose. Il destino mi ha dato la possibilita` di riportarlo in quello stadio e magari vedere il proprio figlio giocarci`. Sul primo gol fatto alla Dinamo Kiev: `Sintetizza in pieno la nostra filosofia di gioco: passaggi, smarcarsi, cercare sempre la profondita`, fare anche una corsa a vuoto per far inserire l’altro. Quello e` stato un gol veramente bello`. Sulla Champions League: `In Champions League e` difficile essere favorito all’inizio del torneo e poi vincere. Ci sono sempre le sorprese. Speriamo di entrarci anche noi, anche se siamo piu` indietro rispetto ad altre societa` che sono abituate a giocare determinate partite. Pero` l’esperienza dell’anno scorso, essere arrivati ai quarti di finale, ci ha dato modo di maturare`. Sulla gara con i `red devils`: `Speriamo di rifarci, di riuscire a fare una bella partita e vincere perche` sappiamo che i tifosi ci tengono molto, ma ci teniamo in modo particolare anche noi`.