Roma-Lazio 3-2: le pagelle. 1 novembre 2007, di Redazione Trova-Roma.com
Si è conclusa con una vittoria per 3 a 2 la stracittadina romana.
Al termine di una partita quasi sempre giocata a livelli e ritmi altissimi, i giallorossi conquistano 3 punti d’oro per valore e morale... senza contare che vincere un derby ha sempre un immenso valore in sè.
Ecco le pagelle:
ROMA
Doni 6 -Incolpevole sulla punizione di Ledesma, viene preso in controtempo dal diagonale di Rocchi che vale il vantaggio laziale. Si riscatta nel prosieguo della gara con una prestazione sicura e autoritaria.
Cicinho s.v. -In campo solo nei minuti di recupero.
Tonetto 6 -Spinge parecchio sulla sua fascia di competenza, ma pecca di lucidita` al momento dell`ultimo passaggio.
Panucci 6 -Prestazione ordinata, senza sbavature. Non si spinge troppo in avanti, ma in fase difensiva e` una sicurezza.
Mexes 5.5 -Completamente fuori posizione sul vantaggio di Rocchi. Si riscatta parzialmente con l`assist per il 2-1 di Mancini.
Juan 6.5 -Giganteggia al centro della difesa giallorossa, coprendo le pecche di un Mexes decisamente non al meglio della condizione. Pericoloso in fase offensiva su ogni calcio da fermo.
Mancini 7 -Un gol e un assist, che nascondono una prestazione con numerose pecche. Soprattutto nella ripresa fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Ballotta.
Perrotta 7.5 -La solita grande prova, ricca di dinamismo e qualita`. Realizza la rete del 3-1, sfruttando alla perfezione uno splendido assist di Vucinic.
Cassetti 5.5 -Fatica a entrare nel vivo della gara, commettendo in avvio un gran numero di falli. Si riprende parzialmente nella ripresa, ma non garantisce il solito contributo in fase offensiva.
Brighi s.v. -Gioca troppo poco per essere giudicato.
Pizarro 5.5 -Soffre contro il dirimpettaio Ledesma. Corre spesso a vuoto, non riuscendo a dare i giusti ritmi alla squadra.
Giuly 5.5 -Spreca un paio di buoni contropiede, che avrebbero potuto chiudere anticipatamente la partita.
De Rossi 5.5 -Unico superstite del trio romano e romanista formato con Totti e Aquilani, sembra inizialmente sentire la mancanza dei due compagni di squadra e tifo. Si riprende parzialmente nella ripresa, ma soffre il dinamismo di Mudingayi e Ledesma.
Vucinic 7.5 -Prestazione super del vice-Totti, condita dal terzo gol nelle ultime tre partite. Splendido anche l`assist per la rete del 3 a 1 di Perrotta.
LAZIO
Ballotta 6.5 -Non puo` nulla sui gol della Roma, si supera con un paio di interventi superbi su due conclusioni di Perrotta, tenendo vive fino alla fine le speranze biancocelesti.
Stendardo 5 -Affonda assieme al compagno di reparto Cribari, non riuscendo ad arginare la veemenza offensiva del tridente romanista.
Cribari 5 -Soffre la mobilita` di Vucinic, che la` davanti fa il bello e cattivo tempo.
De Silvestri 6 -Sembra soffrire nei minuti iniziali, ma si riprende con l`andare della partita. Molto bene in fase di contenimento, fatica quando si tratta di accompagnare i compagni in fase offensiva.
Mudingayi 6 -Solita prova da gladiatore del centrocampo biancoceleste. Molto bene nella prima frazione, mentre nella ripresa fatica a entrare nel vivo della gara.
Ledesma 7.5 -Il migliore dei suoi. Sforna una prestazione sontuosa, nonostante sia al rientro dopo un lungo stop. Meravigliosa la punizione che riaccende le speranze biancocelesti.
Mutarelli 6.5 -E` la vera anima della squadra. Corre e lotta su ogni pallone, facendosi vedere anche in fase offensiva.
Firmani 6 -Cerca di dare ordine al centrocampo biancoceleste, anche se sembra mancargli sempre lo spunto per la giocata decisiva.
Zauri 5.5 -Ordinato in fase difensiva, non riesce tuttavia mai a farsi vedere in avanti.
Manfredini 6 - Prestazione ordinata del laterale sinistro, che viene comunque sostituito a fine primo tempo da Rossi, che vuole piu` spinta in avanti.
Rocchi 6 -Il gol e poco altro. A sua giustificazione va detto che giocare al fianco del Pandev di questa sera non sarebbe stato facile per nessuno.
Pandev 5 -Un fantasma. Non la becca mai, nonostante si muova in continuazione su tutto il versante d`attacco biancoceleste.
Makinwa s.v. -Gioca troppo poco per essere giudicato.
Meghni 5 -Entra per dare manforte in avanti, ma non ne azzecca una. Lontano parente del giovane talentuoso ammirato nei primi anni bolognesi.
Fonte: datasport |