"Salvatore e Nicola", da Celestini a Tirabassi
7 dicembre 2011, di Daniele Sforza
 

Unite il registro tragicomico e dolceamaro di Ascanio Celestini, la bravura interpretativa di Giorgio Tirabassi, lo sfondo del Teatro Vittoria di Testaccio. Aggiungete un po’ di sfondo sociale, frammenti di storie umane, quelle che non trovano mai spazio in televisione o nei quotidiani nazionali (o se lo trovano, si tratta solo di pochi minuti o di un trafiletto), storie di disperazione e rivalsa sociale, scoperta della vita quotidiana e problem solving.

Mescolando questi ingredienti otterrete "Salvatore e Nicola", lo spettacolo che dal 1° al 18 dicembre sarà in scena al Teatro Vittoria. Liberamente ispirato a "Lotta di classe" di Ascanio Celestini, diretto e interpretato da Giorgio Tirabassi, la storia è ambientata in un palazzo della periferia romana, appena al di fuori del Grande Raccordo Anulare.

Gli spettatori potranno dunque gustarsi un ritratto dell’Italia contemporanea sotto gli occhi di due figure, Salvatore e Nicola, attraverso i racconti declamati magistralmente da Tirabassi in stile celestiniano: niente metafore, solo vita vera, ma raccontata con il gusto della narrazione, un talento che oggi pochi hanno.

Il piacere di raccontare e ri-raccontare per dare luce ai problemi sociali in cui molti di noi vivono (chissà, magari i nostri familiari, amici, vicini, o addirittura noi stessi) è ben espresso dalle parole di Celestini:

"Da cinque anni seguo una storia che inizia dalla lotta di un gruppo di lavoratori in un call center, uno dei più grandi in Europa. Con le loro storie ho fatto un documentario, "Parole sante", e molti racconti, ma uno spettacolo teatrale non sono riuscito a scriverlo mai. Poi ho messo insieme tutti i pezzi e ho scritto un romanzo, "Lotta di classe", la storia di due maschi e due femmine in un condominio nell’estrema periferia della città di Roma, quella che inizia fuori del Raccordo Anulare. Giorgio mi ha chiesto se avevo una storia nel cassetto e io, che questa storia ce l’ho in testa da tanto tempo e, dopo averne fatto un libro, non ho potuto più raccontarla, ho cercato di scucirla dal romanzo e ricucirla per lui. La storia di due fratelli in un appartamento. Due che faticano a viverci e hanno bisogno che la casa esploda per uscire davvero".

- Titolo: "Salvatore e Nicola"
- In programmazione: al Teatro Vittoria dal 1° al 18 dicembre 2011, dal martedì al sabato alle ore 21.00, domenica alle ore 17.30
- Per informazioni: online su atrapalo.it