Totti compie gli anni e parla di Inter-Roma
28 settembre 2007, di Redazione Trova-Roma.com
 

Roma, 27 set. - Trentuno anni oggi, una vita passata con la maglia della Roma. Francesco Totti si aspettava dai suoi un bel regalo di compleanno dalla sfida di Firenze, ma si e’ dovuto accontentare di un punticino: stretto per quello visto al Franchi ieri sera. "Il regalo per il mio compleanno? Spero di averlo a maggio", attacca il capitano giallorosso che nel giorno del suo trentinesimo compleanno si e’ ampiamente concesso a Roma Channel e a Sky: intervista che andra’ in integrale domani alle ore 23. "Il compleanno - ha raccontato Totti - lo festeggio a casa, con i miei figli. Non con mia moglie perche’ lavora. Quando ritornera’ andremo a cena insieme. Regali? Difficile farmeli, ma come calciatore si’: ce ne sono parecchi. Ora mi godo il momento". Difficile da credere soprattutto a 48 ore dalla sfida contro l’Inter che fara’ da preludio al viaggio a Manchester: gia’ ribattezzato il viaggio della vendetta. Ma non chiedetegli quale sfida vorrebbe vincere tra le due: "Entrambe, ovviamente. Ma se dovessi sceglierne una prenderei un successo all’Old Trafford. Per quello che e’ successo lo scorso anno, un disastro generale. Mi sono sentito male, depresso perche’ perdere una partita cosi’... Eravamo sicuri di passare il turno e di andare in semifinale. Prima della partita pensavamo se era meglio incontrare il Milan o il Bayern. Atteggiamento? Dovremo giocare come se fosse un quarto di finale o una semifinale. Se entriamo con la stessa testa e determinazione che abbiamo in questo inizio di stagione, possiamo fare una grande partita". Poi Totti si ferma e pensa al futuro ufficializando cose piu’ o meno gia’ note sul dopo-Roma. "Quando smettero’ mi piacerebbe allenare i bambini. Pero’ sarebbe affascinante anche diventare direttore tecnico. Ci penseremo. Rimarro’ legato, comunque, a questo gruppo. A questa societa’. Probabilmente prendero’ la strada della dirigenza. Quando? Altri quattro o cinque anni, poi lascio. A chi? A De Rossi, lui e’ un para..., vuole la fascia. Vuole calciare i rigori. Altri 4 o 5 anni e gli lascio lo scettro".